Non ti so aiutare in questo caso particolare.
mi verrebbe da dire che giocando con rose libere il privilegio di chi ha un giocatore ceduto viene a meno.
detto questo, a riguardo io ho una grande confusione, probabilmente mi sfugge qualcosa, ma in sostanza questo privilegio caratterizza solo la fase delle chiamate, non conta nulla nelle buste che si aggiudicano in base all'ordine in classifica.
espongo il mio dubbio sul regolamento cosi qualcuno può illuminarmi.
Regola 7 - punto 2 - lettera a - appendice II
Codice:
Nota Ufficiale della FFC
Come vedremo (punto 3 di questa stessa regola), se una squadra, per via di una indisponibilità sopravvenuta (ad esempio per la cessione all’estero di un suo giocatore) si ritrova in inferiorità numerica in un reparto, la settimana successiva DEVE presentare l’offerta per un giocatore dello stesso ruolo sul Mercato Libero. Ma cosa succede se lo stesso giocatore viene chiamato, con un’offerta più cospicua, da un’altra squadra? Secondo quanto disposto al paragrafo precedente, quest’ultima dovrebbe essere preferita e figurare come squadra ‘chiamante’. Ma l’altro fantallenatore non può saperlo fino a quando il Presidente non comunica tutte le ‘chiamate’ della settimana. Così finirebbe per infrangere la regola suo malgrado (lui deve chiamare un giocatore, e in sostanza non lo fa, anche se non volutamente). Ecco perché in questo caso gli viene assegnata una ‘corsia preferenziale’.
Sia chiaro, peraltro, che non si tratta affatto di un diritto di prelazione sull’acquisto del giocatore, ma solo sulla chiamata iniziale. Poi, se perverranno rilanci, il giocatore conteso sarà comunque assegnato alle buste.
Regola 7 - punto 3
Codice:
3. Nessun obbligo di reintegrazione della rosa
Non esiste l’obbligo di presentare un’offerta sul Mercato Libero per un giocatore di un determinato ruolo se una fantasquadra si ritrova (in seguito alla cessione di un proprio calciatore all’estero o in categoria inferiore) con un numero di giocatori inferiore a quello previsto per quel ruolo. Il fantallenatore è libero di tenersi il calciatore ‘emigrato’ dalla Serie A, magari nella speranza di un suo futuro ritorno.
A me sembra proprio che ci sia una contraddizione.
Nella prima parte parla di obbligo di reintegrare la rosa, con il conseguente barbatrucco relativo alle chiamate.
A parte il viaggio che si sono fatti nei meandri della burocrazia avanzata, magari l'ha pensata un notaio, poi nel punto 3 dice precisamente il contrario.
Cioè che non c'e' obbligo di reintregro e perciò tutto quello detto prima non vale una ceppa.
mah, mi son perso qualcosa?? mi spiace, non volevo portare anche chi a letto fin qua in questa discussione senza senso.